Cappella di Moron

Sotto la Protezione di San Maurizio

Questo santo è stato scelto come protettore dalla casata dei Savoia; Maurizio risulta infatti essere già patrono dello Stato sabaudo sotto Amedeo II (m. 1080) e anche protettore di alcuni ordini cavallereschi trai i quali si segnala quello dei Santi Maurizio e Lazzaro.” (Pier Giorgio Crétier, La fede dei semplici, ed. 1999 Arti Grafiche E.Duc, pag. 113)

 

Parliamo in questo caso della più bella o comunque di una tra le più belle e antiche chiese esistenti in Valle d’Aosta. Per il sito in cui è stata edificata, per l’armonioso insieme, per la sua ricercata architettura, per gli ultimi accurati restauri, risalenti agli anni sessanta del corrente secolo, la millenaria chiesa di Moron è un vero e proprio scrigno d’arte; monumento della fede dei nostri padri e questo, sicuramente, grazie anche alla magnanimità dei nobili locali “. (Pier Giorgio Crétier, La fede dei semplici, ed. 1999 Arti Grafiche E.Duc, pag. 109) Circa la costruzione della Chiesa di Moron, pare risalga al 1112, attorniata da un cimitero utilizzato fino al 1867.Nel XV secolo la chiesa subì notevoli trasformazioni: venne costruito il campanile e vennero realizzate le volte a costoloni dell’abside e fu realizzata una finestra gotica che si vede nel solaio, sopra l’arco trionfale. Nel XVII secolo venne ricostruita la navata e nel 1709 fu aggiunta la sacrestia. Attualmente si celebra la Santa messa all’ultima domenica di ogni mese alle ore 9.00 e durante la festa patronale, celebrata in occasione di San Maurizio (22 settembre) e preceduta da processione.